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Sistema Immunitario (Protezione del) (1)
N.B. : La scheda di questo Problema è in fase di approfondimento
Il Sistema Immunitario umano è un perfetto meccanismo di difesa della salute ed equilibrio del corpo che si fonda sulla costante produzione di cellule chiamate linfociti capaci di agire come sentinelle. Esse sono presenti ovunque, in ogni organo, e possono raggiungere qualsiasi punto di ingresso di un eventuale agente patogeno, adattandosi potenzialmente a qualsiasi evenienza nota o sconosciuta. Queste cellule attuano una logica di rigetto ed eliminazione di ogni sostanza vivente (microbica come virus, batteri o funghi) o inanimata (tossine) sulla base del semplice riconoscimento di tali sostanze come "estranee", dette anche "non-self". Un complesso sistema di comunicazione permette la collaborazione tra diversi tipi di cellule immunitarie che manifestano la capacità di produrre anticorpi specifici, affrontando le aggressioni su più livelli, in più tempi, con sempre maggiore grado di specializzazione ed efficacia.
Questo sistema in un corpo mediamente sano è di per sé affidabile e sufficiente perché è ottimizzato. Non necessita di essere "rinforzato" come spesso si sente dire, ma al contrario solo di essere protetto e rispettato nelle sue dinamiche fisiologiche, così che possa prestare il massimo dell'efficienza e reattività.
Solo di recente, con lo sviluppo delle scienze mediche specializzate nell'immunologia, ci si è accorti che il sistema immunitario rappresenta la "perfezione medica": finalmente lo si sta studiando e finalmente forse, si è iniziato un percorso culturale volto a fare sì che l'intera comunità umana lo conosca e sia in grado di difenderlo fin dalle prime fasi di vita. Questo risulterebbe l'unico vero investimento a garanzia di una ragionevole durata della vita in salute.
La conoscenza personale della complessità del sistema immunitario andrebbe costantemente approfondita ed aggiornata. Noi ci limiteremo ad un tentativo di introdurre semplificando questo tema che semplice non è, ribadendo alcuni concetti chiave sul funzionamento di questa risorsa potenziale.
Cosa è importante sapere sul sistema immunitario:
- La risposta immunitaria è divisa in due distinte classi operative: innata ed acquisita.
La prima risposta, quella innata corrisponde ad una barriera primaria: cellule presenti fin dalla nascita e per tutta la durata della vita, che si occupano di respingere le aggressioni anche minime in maniera aspecifica, con procedure per così dire standardizzate e massive tra cui muco, tosse, lacrimazione (fluidi spinti verso l'esterno che devono veicolare fuori gli agenti patogeni), infiammazione e sopratutto febbre.
La seconda, quella acquisita, viene chiamata in causa come reazione specifica agli agenti patogeni e si sviluppa a richiesta restando memorizzata per un tempo variabile in base al tipo di infezione. Questa seconda risposta immunitaria è precisa, efficiente ed efficace ed è tanto più velocemente reattiva, tanto più frequente o recente è stato il contatto con l'agente patogeno. E' su questa idea che si fonda la presunta validità della "teoria vaccinale" [prossimamente] secondo la quale un corpo forzato al contatto con un agente patogeno "inattivato" in piccole quantità, manterrebbe preventivamente in memoria l'immunità acquisita specifica diventando "immune", cioè capace di non manifestare la risposta immunitaria aspecifica che manifesta di fatto la malattia.
- La Febbre dunque è un meccanismo di difesa immunitaria, aspecifico ma potente. Essa viene volutamente scatenata dal sistema immunitario quale veloce approccio di estinzione su vasta scala di una colonia microbica ed anche di cellule tumorali. In larga parte, i microbi ed anche le cellule tumorali infatti, muoiono in una esposizione prolungata tra i 37 e i 40 gradi. Tosse, muco e pus, sono tra i diversi sistemi di espulsione degli agenti esterni rigettati dal sistema immunitario.
- Gli organi implicati nella complessa gestione del sistema immunitario sono molteplici: midollo osseo, timo, linfonodi, milza.
Tutti questi sono chiamati alla prestazione diretta di funzioni immunitarie, ma vengono attivati e resi efficienti da ogni altro organo del corpo. Il 70% dei processi immunitari poi avviene nel tratto digestivo, cioè in quella parte del corpo costantemente esposta al contatto con elementi provenienti dall'esterno del corpo. Danneggiare tali parti del corpo, o interferire con processi digestivi che impediscono il corretto funzionamento del sistema, ovviamente inibisce il sistema immunitario. Ad esempio è ormai noto che i processi ossidativi (vedi scheda Stress Ossidativo [prossimamente]) siano particolarmente influenti nel danneggiare proprio i linfociti T, determinandone una morte prematura, e rendendoli quindi inutili nell'azione di difesa dalle infezioni. Genericamente possiamo affermare che solo gli alimenti di origine vegetale (non raffinati) nutrono il corpo contrastando i processi ossidativi ("contengono" antiossidanti), mentre tutti i cibi raffinati o peggio di origine animale, non agiscono affatto in tal senso ed al contrario favoriscono l'ossidazione partecipando a minare le difese immunitarie. Va da sé che l'alimentazione è parte integrante del percorso di mantenimento in salute del sistema immunitario.
- Un danno permanente o temporaneo all'apparato digestivo ed alle sue dinamiche anticorpali provoca facilmente reazioni di intolleranza alimentare.
Ciò dipende quasi sempre dall'utilizzo di cibo completamente sbagliato per la fisiologia umana che altera, stressa, e riduce le funzionalità digestive e metaboliche. Tra questi danni è nota la condizione dell'intestino detto a "colapasta" (vedi scheda Intestino Permeabile [prossimamente]) perché divenuto permeabile a sostanze che invece non dovrebbero passare le barriere intestinali, dando origine a fenomeni di costante Stato Infiammatorio (vedi Scheda Infiammazione (Flogosi)) ed intolleranza [prossimamente], o peggio a patologie autoimmuni (vedi scheda Allergia (Reazione Allergica)).
- La prima linea contro le infestazioni microbiche in arrivo dal tratto digerente è rappresentata dalla flora batterica, una colonia di microbi "amici" che vive in simbiosi nell'intestino umano.
Essa contrasta qualsiasi agente patogeno provenga dall'esterno, impedendo che si replichi e disperda. Inoltre, essa modula la risposta immunitaria delle cellule che ricoprono le pareti intestinali, attivandole quando necessario. Agisce anche liberando da sostanze pericolose quando in eccesso come il colesterolo e gli estrogeni. Al contrario i microbi patogeni, se mal contenuti dalla flora batterica sono alla base di processi tossici per l'organismo ed anche tumorali.
Questa preziosa risorsa viene facilmente danneggiata da antibiotici di sintesi, dai vaccini e dall'assunzione di alimenti contrari alla fisiologia umana, come ad esempio lo zucchero raffinato, le farine bianche ed i derivati animali (peggio se carnei) i quali, finiscono con il fermentare nell'intestino uccidendo la colonia o nutrendo a dismisura gli agenti patogeni. Tale condizione chiamata Disbiosi Intestinale [prossimamente] è all'origine di moltissime patologie acute e croniche. Ancora una volta è necessario sottolineare come solo i vegetali (il più possibile vicini alla loro forma originale) nutrano la flora batterica e mantengano l'intestino costantemente pulito da ristagni pericolosi.
La Disbiosi Intestinale è direttamente collegata alle infestazioni di Candidida Albicans (vedi Scheda Infezione da Candida), un fungo solitamente innocuo, ma potenzialmente patogeno ed anche mortale quando sfugge al controllo delle flora batteria e del sistema immunitario, dilagando da iniziali infestazioni locali fino a vere e proprie infezioni sistemiche.
Crediti Immagine: "Macrophage" di NIAID - Alcuni diritti riservati.
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