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Domenica, 10 Gennaio 2016 00:00

Argento Colloidale nel trattamento dell'Otite esterna e Media

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  • Effetti collaterali: Questo Rimedio Naturale reca possibili effetti collaterali meglio specificati nelle schede di Base
  • Utilizzo: Sufficienti
  • Documentazione: Iniziali
  • Per gli acquisti: Nulle
  • Storia: Nulle
  • Importante!: Gli studi fino ad ora trovati a sostegno di questo Rimedio risultano scarsi. Sono in corso ulteriori ricerche.
  • Bambini: Non abbiamo riscontrato particolari avvertimenti in realzione all'uso sui Bambini

L'Argento Colloidale il purissimo preparato di argento veicolato da un liquido sterile, sta velocemente tornando in uso come antibiotico ad ampio spettro grazie alla diffusione di informazioni attraverso la rete. L'utilizzo che l'umanità ne ha fatto in passato sembra stato dimenticato, in favore degli antibiotici di sintesi, ma le recenti conoscenze sulle problematiche legate ad essi quali intolleranze, allergie, sviluppo di resistenza antibiotica e rischio di disbiosi intestinale, hanno giustificato l'interesse attuale verso questo potente antibatterico, antivirale, antifungino che quindi può agire efficacemente nel trattare ad esempio anche le forme di Otite media ed esterna più semplici e comuni.

 

Al momento non abbiamo trovato alcun riferimento specifico a studi dedicati strettamente all'otite eppure sempre più spesso troviamo riferimenti ed esperienze di utilizzo soddisfacente in questo ambito. A supporto di questa applicazione esistono però studi di efficacia antimicrobico ad ampio spettro appunto (vedi Scheda Argento Collodiale) sia per uso interno che in applicazione locale, ed anche di alta tollerabilità e sicurezza sulla pelle dunque anche nel condotto uditivo.

 

Abbiamo riscontrato che l'uso comune parla di 2 o 3 gocce, due o tre volte al giorno, dentro all'orecchio affetto, dovrebbero bastare per portare a veloce soluzione del problema. In linea di massima è bene sdraiarsi con l'orecchio esposto verso l'alto, inserire le gocce, ed attendere 5/6 minuti che il liquido agisca. Subito dopo è suggerito di girarsi con l'orecchio verso il basso e lasciare che il liquido fluisca all'esterno. Essendo ad ampio spettro, l'azione dell'argento dovrebbe espletarsi nel raggio massimo di 24 e circa 3 somministrazioni, oltre le quali, in caso di assenza di reale miglioramento è sempre consigliato rivolgersi velocemente ad altre soluzioni.

Superare queste quantità pare essere controproducente e non servire a nulla. Un eccesso porterebbe probabilmente ad inibire anche la proliferazione dei batteri "buoni", comportando un squilibrio temporaneo e provocare senso di vertigine. Questi effetti dovrebbero scomparire velocemente quando viene sospeso il trattamento con argento colloidale ma immaginiamo siano evitabili rispettando le dosi basse, che sono più che sufficienti, e note in letteratura rispetto alla concentrazione minima attiva.

 

E' possibile ipotizzare l'azione dell'Argento Colloidale accompagnato ad altri Rimedi Naturali di supporto, come ad esempio l'applicazione esterna di Olio Essenziale di Melaleuca (vedi scheda Olio Essenziale di Melaleuca nel Trattamento dell'Otite), il quale è dotato di grande volatilità e altrettanto potere antibiotico, magari intervallando le applicazioni a distanza di qualche ora l'una dall'altra.

 

La facilità di utilizzo e l'assenza di fastidi legati all'applicazione diretta, lo rendono un buon alleato contro le infezioni dell'orecchio, anche per i bambini. 

 

Informazione
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VV
U
Informazioni e studi sull'Efficacia: nessun dato.
Legenda: 
"V" = Verificato
"VV" = Informazione o studio In Vivo
"U" = Informazione o studio riferito strettamente alla specie Umana

Crediti Immagine: "I'm listening" di Steve Johnson - Alcuni diritti riservati

 

 

Letto 16557 volte Ultima modifica il Sabato, 27 Ottobre 2018 09:20