L'artrosi cervicale è una patologia degenerativa del rachide cervicale dovuta ad una progressiva e lenta erosione della cartilagine che ricopre le articolazioni.
Si tratta di spondiloartrosi delle vertebre cervicali. Essa consta nella degenerazione dei dischi intervertebrali cervicali, accompagnata da deformazioni ipertrofiche delle vertebre cervicali, che restringono il canale midollare comprimendo i nervi. Tale condizione limita di fatto la mobilità della colonna provocando spesso dolore legato alle derivanti sindromi compressive o irritazioni nervose legate anche ad eventuale produzione di ossificazioni e osteofiti (escrescenze di tessuto osseo che possono ridurre gli spazi intervertebrali).
L'insorgenza di questa patologia pare fisiologica a partire dalla quinta-sesta decade della vita, ma spesso risulta anticipata da fattori multipli scatenanti quali i lavori sedentari, gli errori posturali, la pratica di sport traumatici, attività lavorative particolarmente pesanti, inattività, lesioni traumatiche da colpo di frusta, etc..
La degenerazione è piuttosto lenta e può coinvolgere le strutture nervose o vascolari che nascono dal tratto cervicale provocando dolore o stenosi (restringimento del dotto) arteriosa presso il canale vertebrale, o anche all'ispessimento del legamento giallo, inducendo a seria invalidità.
La diagnosi è sicuramente da delegare a medici competenti ed esami diagnostici radiografici o alla risonanza magnetica ed è vantaggioso intervenire tempestivamente, una volta assodata la ripetitività dei sintomi.
I singoli sintomi possono essere associati ad efficaci Rimedi Naturali tanto quanto le prassi da attuare per rallentare il processo degenerativo in corso.
Tabella sintomi noti
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Dolore
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Disturbo
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Sensazione
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dolore al collo (cervicalgia), lombalgia e sciatalgia, torcicollo, dolore irradiato collo-braccio, nelle scapole e fino alle dita delle mani, emicrania, cefalea, nevralgia del trigemino, nevralgie varie, |
Difficoltà (rigidità) a girare o piegare il collo, vertigini al cambio di posizione, instabilità ad occhi chiusi e disturbi dell'equilibrio, parestesie variamente localizzate, perdita di sensibilità o intorpidimento localizzato, rigidità facciale, disturbi della vista, disturbi dell'udito, acufeni, disturbi del sonno, raramente disturbi tiroidei, disturbi urinari, problemi respiratori, paralisi, astenia, tremori muscolari, disturbi da compressione del nervo vago, ptosi palpebrale |
Rumori e schiocchi, dovuti alla formazione di ossificazione e osteofiti, sensazione di sabbia tra le vertebre |
Image Credits: "Vuoti" di fiorellaq osbourne in Creative Commons
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